NFC e ISO15693: Facciamo chiarezza!

E’ assodato universalmente che la tecnologia NFC (Near Field Communication), sviluppata per l’implementazione di progetti basati sulla lettura del tag per mezzo di telefoni cellulari di ultima generazione, opera in frequenza HF 13,56 MHz, e in particolare soddisfa i requisiti che la circoscrivono all’interno dello standard ISO 14443.

Tuttavia, da alcuni mesi, l’NFC Forum, l’ente preposto a standardizzare e disciplinare l’implementazione della tecnologia NFC, sta ufficialmente lavorando a ciò che viene definita “Type 5 Tag Operation Specification.  Questa scelta persegue il fine  di permettere la lettura di tag ISO14443 e ISO15693 attraverso dispositivi mobili (es. smartphone), senza limitare la scelta dell’utente relativamente all’uso del chip.

Concretamente, l’intenzione è quella di sviluppare una  tecnologia chiamata NFC-V, che permetterebbe ai lettori NFC di poter comunicare anche con i tag appartenenti allo standard ISO 15693, sebbene venga ridotta a pochi centimetri la loro distanza di lettura (esattamente come funziona per i tag NFC 14443), a fronte di un aumento della velocità di comunicazione tag-device.

Ad oggi, esistono già alcuni smartphone di ultima generazione in grado di poter leggere i tag con standard ISO15693, ma non risultando questo fenomeno disciplinato in alcun modo, la scelta spetta alla casa produttrice: questa situazione, per ovvi motivi, non garantisce la stabilità necessaria per cui gli utenti possano implementare progetti NFC con tag appartenenti allo standard ISO15693 con la garanzia che il progetto sia sostenibile e duraturo. Situazione che si verificherebbe nel caso in cui un ente, l’NFC Forum, standardizzasse l’NFC-V, implementando questa tecnologia nei dispositivi di nuova generazione.